Fiumicino è una città gradevole, pulita e attenta all’ambiente.
Per il terzo anno consecutivo il Comune di Fiumicino ha ricevuto il premio di “Comune riciclone” durante l’Ecoforum Lazio organizzato da Legambiente non solo per la percentuale di riciclo (siamo quasi all’80%) ma anche per la qualità e la quantità dell’organico (terzo tra i comuni con più di 50 mila abitanti).
Ma non solo, è un comune verde, con aria pulita (vedi dati ARPA Lazio), sostenibile, attento all’ambiente e con molte aree verdi.
A partire dal 1°Marzo 2012 nell’intero territorio comunale, il servizio d’igiene urbana è stato affidato ad un consorzio esterno che ha vinto l’appalto pubblico indetto dal comune.
Si tratta del servizio di raccolta rifiuti PaP (Porta a Porta), cioè un servizio per cui le utenze mettono fuori la propria abitazione dei mastelli a seconda di un calendario annuale e territoriale.
Questo significa che a Fiumicino non ci sono cassonetti per strada, non ci sono rifiuti sparsi e la città ha decoro e pulizia.
I cittadini ricevono 5 mastelli di colore diverso, ognuno per un tipo di frazione:
Inoltre ricevono un piccolo manuale con il calendario settimanale della raccolta che spiega cosa posizionare fuori e in che giorno.
La raccolta inizia verso le ore 20:00 e prosegue fino a notte inoltrata permettendo cosi di poter svolgere le attività diurne e non intralciare il traffico giornaliero.
Una delle cose maggiormente positive poi, oltre ovviamente alla quantità e qualità della differenziata prodotta, è che il costo della TARI nel comune di Fiumicino è rimasto invariato negli ultimi 7 anni mentre è aumentato in alcuni comuni adiacenti (senza differenziare).
Esiste poi un portale dedicato ed una app, Fiumicino Differenzia, dove poter ricevere tutte le informazioni, scaricare calendari e manuali e restare in contatto con il consorzio.
E’ possibile anche, attraverso la funzione Reporter dell’app, segnalare in modo geolocalizzato eventuali situazioni di degrado o discariche abusive.
E non solo.
Due volte al mese in tutte le principali località del comune ci sono le postazioni ecologiche itineranti dove poter conferire rifiuti ingombranti, sfalci, potature, olii esausti, etc… cioè tutto quello che non si getta tramite PaP.
Qui il calendario 2021 ad esempio.
Nel caso non si riesca a conferire un ingombrante in una di queste postazioni ecologiche ci viene in aiuto il servizio di raccolta ingombranti a domicilio: basta chiamare un numero verde, prenotare un ritiro e lasciare il giorno del ritiro il rifiuto fuori la porta.
E’ un servizio completamente gratuito anche se migliorabile: i tempi di attesa infatti variano da 3 a 4 settimane. E sono ancora troppi.
In tutto il territorio comunale poi, sopratutto nei luoghi più frequentati e nelle aree verdi, stanno venendo installati centinaia di piccoli cestini porta rifiuti.
Per piccoli problemi di decoro o manutenzione è stato poi istituito il servizio di “Pronto decoro”: chiamando un numero di telefono o inviando una email è possibile segnalare il problema, sarà poi cura del team dedicato risolverlo o far intervenire il servizio di raccolta standard.
Ogni settimana in diverse località del comune c’è lo spazzamento e la pulizia delle strade.
Viene svolto sia da un piccolo mezzo che lava e pulisce le strade, sia da operatori ecologici addetti allo spazzamento e alla pulizia delle strade.
E’ un servizio molto apprezzato dalla cittadinanza in quanto permette di mantenere, nel limite del possibile, le strade sempre pulite e decorose.
Pur con una buona organizzazione e con la maggioranza della cittadinanza civile e attenta purtroppo accade che appaiano delle discariche abusive.
Per contrastare questi fenomeni di inciviltà il comune da qualche anno (anche su segnalazione dei cittadini) ha installato svariate fototrappole nei luoghi più interessati da questi atti incivili.
Per ora sono 12 fototrappole collegate ad un software di riconoscimento delle targhe delle automobili.
Questo permette di riconoscere gli incivili e multarli, e con i proventi ripagare il servizio.
Il comune di Fiumicino è attraversato da due fiumi, il Tevere a sud e l’Arrone a nord.
Il suo rapporto con l’acqua è quindi sempre stato intenso e importante.
E come ogni rapporto importante va curato e protetto.
Dal 2020 alla foce del Tevere, presso Capo Due Rami, sono state installate delle barriere acchiappa rifiuti in collaborazioni con la Regione Lazio: Il sistema, composto da due barriere in polietilene (lunghezza 4 e 6 metri) ancorate al fondale e sul letto del fiume intercetta il cosiddetto “litter” (in gergo, i rifiuti galleggianti, ndr), lasciandolo confluire prima in una barriera di selezione e infine in un’area di raccolta, un centinaio di metri a valle sulla sponda fiumicinese. A svuotarla periodicamente è il personale dell’imbarcazione SeaHunter.
I rifiuti, poi trasportati all’impianto Loas Italia di Aprilia (Latina), vengono pesati e selezionati manualmente, per separare le parti plastiche destinate allo stabilimento del Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta il Riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica) di Viterbo, per i successivi trattamenti e l’avvio allo smaltimento della frazione non recuperabile.
In un anno sono stati intercettati e raccolti cosi circa 1.700 kg di rifiuti che sarebbero finiti sulle nostre spiagge.
Un bel risultato! 🙂
E non è il solo progetto esistente per la salvaguardia delle acque.
Presso la darsena di Fiumicino sono stati installati 6 seabin, dei speciali raccoglitori, che consentono di intercettare e raccogliere le plastiche e le microplastiche che galleggiano e insistono su questo tratto di fiume, permettendo cosi di avere sempre una darsena decorosa e un mare e un fiume puliti.